La nostra ricerca è motivata dal fatto che attualmente non esiste un elenco completo delle citazioni alle opere di altri autori fatte da Dante Alighieri nei suoi scritti. La conoscenza sulle citazioni è tipicamente rappresentata nei commenti alle opere dantesche, inseriti in edizioni delle opere stesse. Tale conoscenza è invece di vitale importanza per gli studiosi che vogliano creare, arricchire e consultare un’enciclopedia digitale relativa alle opere di Dante.
Il progetto PRIN “Per una Enciclopedia Dantesca Digitale” si propone di rimediare, tra le altre, a questa situazione. A questo scopo, utilizzando le tecnologie del Semantic Web, abbiamo sviluppato un’ontologia per la rappresentazione della conoscenza sulle citazioni presenti nelle opere dantesche e un’applicazione web per visualizzare in forma grafica e tabellare la conoscenza desunta da quella esplicitamente rappresentata.
La conoscenza è stata rappresentata utilizzando i linguaggi standard del Semantic Web, ed in particolare: RDF (conoscenza fattuale), RDFS (conoscenza ontologica elementare) e OWL (conoscenza ontologica sofisticata), e sarà condivisa utilizzando la prassi dei Linked Data.
Seguendo la logica dell’interoperabilità semantica, l’ontologia è stata sviluppata utilizzando quanto più possibile ontologie già in uso nel settore dell’umanistica digitale, aggiungendo, ove necessario, termini specifici per la rappresentazione di aspetti non ancora considerati dalle ontologie esistenti.
I principali servizi messi attualmente a disposizione dalla libreria digitale consentono agli studiosi di:
- visualizzare i dati relativi alle opere citate da Dante nei suoi scritti;
- visualizzare i dati riguardanti gli autori citati da Dante;
- visualizzare le aree tematiche alle quali le opere citate appartengono.
Gli strumenti linguistici e tecnologici che abbiamo sviluppato si configurano come un primo step verso la creazione di una biblioteca dantesca digitale contenente l’elenco completo delle citazioni. Questi strumenti, gratuitamente scaricabili ed utilizzabili, possono quindi già essere usati dagli studiosi come supporto per portare a compimento l’opera enciclopedica.