Irene Sucameli, Dip.di Informatica, Università di Pisa
Fabio Fossa, Dip. di Meccanica, Politecnico di Milano
Bias di genere e problematiche etiche nella progettazione degli agenti conversazionali
L’incremento nella diffusione degli agenti conversazionali richiede, sempre più urgentemente, di affrontare le problematiche etiche legate alla loro realizzazione e al modo in cui essi interagiscono con gli esseri umani. Spesso infatti, per massimizzare la performance e la qualità dell’esperienza utente, gli sviluppatori tendono a inserire nei loro prodotti elementi che attivano bias sociali. Discuteremo quindi se – e in che misura – sia eticamente corretto introdurre nel design degli ECAs (Embodied Conversational Agents) elementi che stimolino tali bias. Valuteremo inoltre se si possa considerare eticamente corretto integrare elementi di genere all’interno degli agenti conversazionali, proponendo infine un approccio che potrebbe contribuire a ridurre gli effetti negativi dei bias e delle visioni discriminatorie nelle dinamiche di genere nella società moderna.