Simone Fagioli (Opificio Toscano di Economia, Politica e Storia – Firenze) Un passo avanti e due indietro: ritorno all’estetica del colore
Seminario di Cultura Digitale – Mercoledì 26 ottobre 2022
La colorazione automatica delle immagini tramite algoritmi di artificial intelligence addestrati in modo sempre più puntuale ha raggiunto in senso generale risultati di accettabilità superiori al 50%, limite che ho analizzato e considerato quale discrimine di “utilità” della colorazione automatica, con punte ad esempio per gli ambienti naturali al 90%.
Questo ha portato ad un utilizzo significativo – anche del text to image che ne è in qualche modo se non una derivazione diretta una filiazione ideale, con risultati sempre più raffinati – di immagini ricolorate tout court, senza né una indicazioni degli algoritmi usati né una riflessione più coerente che questo aspetto “selvaggio” potrebbe portare.
Ci sono voci critiche in merito e più in generale nella comunità di sviluppatori e utilizzatori critici un dibattito su limiti e frontiere di queste tecniche; tuttavia, appunto ad esempio la stampa generalista e i social presentano (e promuovono) la colorazione acritica delle immagini e se in senso generale si dibatte di un’etica dell’artificial intelligence il colore è tornato al suo valore originario di mero strumento estetico.
Il seminario, con il supporto di immagini ricolorate derivate da ricerche e sperimentazioni dell’autore, (riprendendo in parte i temi del seminario tenuto presso di voi nel 2019) si propone di riflettere – con la costruzione di un percorso sul colore quale espressione sempre in bilico tra bello e utile – sugli indirizzi pratici e in qualche modo etici della colorazione automatica, inserendola in un quadro più generale delle frontiere dell’AI nella vita quotidiana.