Nicoletta Salvatori (Simonelli Edtore – UNIPI)
Le promesse del Design Thinking
In epoca di Big Data, AI e automatic marketing le aziende riscoprono una cultura di progetto che si basa sul pensiero creativo e su una prassi di lavoro fondata su empatia, condivisione e interdisciplinarietà.
Il DESIGN THINKING si candida quale strumento utile a pianificare scenari che sappiano cavalcare il cambiamento e che sviluppino progetti efficaci sul mercato. E soprattutto apre le porte delle aziende proprio a chi vanta una preparazione in digital humanities. Il DT insegna a mediare tra saperi diversi e metterli in relazione con creatività, utilizzando in modo nuovo gli strumenti digitali per trovare una soluzione a problemi e bisogni reali.
Il Design Thinking è visto oggi come il metodo più promettente per sviluppare innovazione, aiutare le aziende a risolvere problemi organizzativi interni, accompagnare la progettazione e il lancio di un prodotto o di una start up.