Sugli ebook “aumentati” e per estensione sulle applicazioni per i magazine digitali si articola più di un dibattito che alterna grandi speranze e sconsolate profezie di fallimento. Le potenzialità dei digital media per tablet e smartphone infatti sono incredibili e le possibilità di arricchimento del contenuto fantastiche tanto che almeno fin dalla nascita dell’iPad (2010) chi del settore credeva a una rinascita del periodico illustrato e del manuale multimediale non aveva dubbi sulle potenzialità del nuovo eccezionale strumento. Eppure dopo un primo momento di euforia il settore
sembra come essersi sgonfiato e i dati registrano proprio questo. Presi dal delirio di imbottire i nuovi ebook e le nuove riviste di video, sonoro, animazioni, slideshow, giochi e test forse abbiamo perso di vista qualcosa.
Qualcosa che la carta ha da sempre: l’essenzialità, la semplicità, la conclusività. Oppure non abbiamo ancora trovato il linguaggio giusto per un media mobile e in continuo sviluppo?