Francesco Varanini, Michele De Rose – I Sindacati dei lavoratori nell’Era Digitale

Il seminario ripercorre esperienze condotte da Francesco Varanini e Michele De Rose, dirigente sindacale impegnato nel settore in cui il principale attore è Amazon.
La prima rivoluzione industriale ridusse in misura notevole gli spazi per il lavoro umano. Molti posti di lavoro andarono persi. Ma il lavoro umano restò centrale e indispensabile nelle attività produttive.
La _disruption_ digitale, porta con sé minacce ben diverse. Ricerche sostenute da grandi investimenti promettono che ogni lavoro svolto da esseri umani possa essere sostituito da ‘macchine autonome’ – algoritmi, intelligenze artificiali o robot.
Per gli esseri umani il lavoro resta una necessità vitale, non solo come fonte di sostentamento, ma come affermazione di sé. Ed il diritto al lavoro è sancito dalla nostra Costituzione. Ma dobbiamo chiederci come difendere ed affermare oggi, nel presente contesto tecnologico, il lavoro umano.
Ai tempi della prima rivoluzione industriale, a difendere e garantire spazi per il lavoro umano non fu il buon cuore degli imprenditori, fu invecel’azione dei lavoratori, che seppero darsi una organizzazione efficace: il sindacato.
Oggi il sindacato è il glorioso erede della tradizione di duecento anni fa. Gli strumenti di contrasto, negoziazione, lotta, buoni duecento, o cento, o cinquant’anni fa, appaiono però, di fronte alle attuali tecnologie, scarsamente efficaci.

Esemplare il caso di Amazon. L’organizzazione del lavoro, i ritmi, il controllo, sono affidati ad una piattaforma digitale. I lavorativi attivi lungo l’intera filiera produttiva -attività commerciali, magazzini, consegna a domicilio- sono assoggettati allo stesso comando. Su ogni singola attività lavorativa pende la minaccia della sostituzione del lavoro umano con il lavoro di una macchina.
I lavoratori ed i loro rappresentanti non sanno come è programmato il sistema, non conoscono gli algoritmi, non dispongono dei dati. Salvo eccezioni, non dispongono nemmeno delle conoscenze informatiche oggi necessarie. Più di ciò che è scritto in accordi e dei contratti di lavoro conta ciò che è scritto nel codice della macchina.
Si tratta quindi di immaginare un nuovo sindacato. Lungo questa strada sono stati compiuti passi significativi, non solo in Italia ma a livello europeo e globale. Molti altri passi restano da compiere.

Link: https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/il-difficile-compito-dei-sindacati-nellera-digitale-azioni-interventi-e-strumenti-negoziali/
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