Una metateoria è la teoria di base di una disciplina, che può diventare comune ad altre discipline, diventando una teoria multidisciplinare. La metateoria delle biblioteche digitali è orientata all’utente, con uno spostamento di focus dalla collezione alla creazione di conoscenza. Le teorie applicate sono: Activity Theory (Vygotsky, Leont’ev, Luria, Engstrom, etc.), Actor-Network Theory (Latour, Callon), Bloom’s Taxonomy (Bloom), Distributed Cognition (Hutchins). Per gli utenti delle biblioteche digitali – in particolare la comunità di ricerca – le biblioteche digitali possono diventare un co-laboratorio, chiamato anche “boundary object”, dove la presenza di uno spazio virtuale comune e la condivisione delle risorse potrà migliorare l’attività di collaborazione multidisciplinare per migliori risultati di ricerca. Come esempi di questa tendenza di sviluppo delle biblioteche digitali, vengono descritti i risultati di alcune ricerche sulla comunità dei filologi.