La geografia delle piattaforme digitali. Mappe, spazi e dati dell’intermediazione digitale.
Antonello Romano, Università di Pisa – Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
Il seminario basa sul volume Romano A. (2022). La geografia delle piattaforme digitali. Mappe, spazi e dati dell’intermediazione digitale. Firenze University Press, 2022. ISSN 2704-6249 (print), ISSN 2704-5870 (online), ISBN 978-88-5518-602-5 (PDF), ISBN 978-88-5518-603-2 (XML), DOI 10.36253/978-88-5518-602-5 (collana strumenti per la didattica e la ricerca). pubblicato dall’autore nel 2022 e mira ad offrire uno sguardo empiricamente situato circa gli effetti socio-spaziali mediati dalle piattaforme digitali adottando un approccio critico e geografico incentrato sui dati. L’obiettivo è fornire una comprensione pratica delle conseguenze del radicamento delle piattaforme e dei suoi impatti differenziali nello spazio dei luoghi: la geografia delle piattaforme digitali.
Ciò pone immediatamente alcune questioni rilevanti per la geografia e i geografi. La prima si riferisce alla spazialità prodotta dall’interazione con le piattaforme che può essere colta proprio attraverso i dati, georeferenziati o georiferibili, provenienti dall’interazione con le infrastrutture digitali; la seconda focalizza sull’analisi degli impatti socio-spaziali derivanti dalla pervasività del modello piattaforma. Lo strumento impiegato è la mappa intesa qui come strumento lessicale (Harley,1992) capace di mostrare il riverbero che lo spazio dei flussi ha sullo spazio dei luoghi nel processo di espansione delle piattaforme digitali nella società iperconnessa. A tal fine la mappa viene impiegata come strumento di rappresentazione ma anche come mezzo per porsi ulteriori domande.