Una panoramica dialettica (con appendici storiche) sul tema degli “ambienti di apprendimento”, in quanto l’apprendimento, o la stessa produzione dei contenuti, è in stretta relazione all’ “ambiente” nel quale si svolge: strutture architettoniche, arredi e complementi, tecnologie, modalità didattiche per la creazione e la fruizione dei contenuti, vanno ormai considerati nel loro insieme come un unicum, e le caratteristiche di interazione tra i vari aspetti possono costituire l’elemento facilitatore, o il drammatico impedimento, delle potenzialità creative, cognitive ed espressive dei soggetti fruitori di quell’ambiente. La proposta di questo Seminario trae spunto dall’esperienza concreta di studio sul tema che la Fondazione UIBI ha intrapreso con Indire dalla primavera del 2016 e che si è realizzata nel progetto “SPAN. Il Laboratorio per la Scuola del futuro”, un grande spazio fisico nel quale di interpretano attività, luoghi, persone, attraverso situazioni narrative e in modalità laboratoriale, per realizzare innovative forme di apprendimento efficaci e generative. Tutto ciò rimanda non solo alle problematiche inerenti ai grandi spazi nei quali si è svolto e si svolge l’apprendimento formale, come appunto le scuole e le università (ma oggi anche le aziende), ma anche alle dimensioni più intime o al contrario più collettive di apprendimento.