Il seminario intende offrire un percorso articolato che osserva da diverse angolazioni le relazioni che intercorrono e sono intercorse fra arte, tecnologia e comunicazione. Utilizzando la scultura quale interessante e pretestuoso filo conduttore si affrontano alcune questioni legate al nostro rapporto con le così dette “nuove” tecnologie. Tecnologie, queste, che in ampia misura sono legate alla cultura digitale e alle sue applicazioni. Immaginare una diffusione delle stampanti 3D quale oggetto da ufficio o da casa non solo rievoca le note questioni relative alla “riproducibilità tecnica” dell’arte ma apre uno spazio per ripensare i rapporti fra 2D e 3D. Nel mondo “superficiale” di internet potrebbe svilupparsi una nuova “profondità” in ambito visuale.