Il progetto Codice Pelavicino Digitale nasce su iniziativa di Enrica Salvatori, già da tempo membro di un gruppo ricerca dedicato all’edizione critica del Codice Pelavicino e ora responsabile scientifico del progetto e di una corposa équipe. Grazie al software EVT, open source, sviluppato da Roberto Rosselli Del Turco, è stato possibile proporre all’Archivio Capitolare Lunense – presso cui il Codice è conservato – un’edizione digitale che da un lato consentisse lo studio del manoscritto senza la sua consultazione fisica e dall’altro presentasse tutte le caratteristiche – potenziate – di una tradizionale edizione critica cartacea. L’edizione digitale veicolata dal Web consente agli utenti di interagire con coloro che ne stanno curando l’edizione, suggerendo modifiche e correzioni o chiedendo chiarimenti.