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Enrica Bricchetto – La lezione digitale a scuola e all’università
12 Ottobre 2016 @ 14:00 - 16:00
Seminario di Cultura Digitale – Mercoledì 12 ottobre – ore 14:15 – Dip. di Informatica – Aula Seminari EST
Enrica Bricchetto – insegnante e Media Educator – CREMIT
La lezione digitale a scuola e all’università con gli EAS (Episodi di Apprendimento Situati)
Il modello didattico EAS (Episodi di Apprendimento Situati) – messo a punto da Pier Cesare Rivoltella in tre volumi usciti per la casa editrice La Scuola di Brescia (2013, 2015, 2016) – costituisce una possibile risposta alla crisi della lezione frontale nella scuola e all’università e, più in generale, alla difficoltà diffusa tra i docenti di entrare in contatto “culturale” con una generazione costantemente connessa, con le sue abitudini e i suoi consumi.
L’EAS è un dispositivo professionale molto efficace nell’organizzare l’attività didattica in ambienti che, a ritmi diversi, stanno diventando sempre più digitali. Dal punto di vista metodologico, l’Eas si fonda sull’idea che lo studente abbia parte attiva nell’apprendimento, sviluppi le competenze necessarie per abitare la società attuale e si formi dal punto di vista disciplinare e interdisciplinare.
Nella progettazione dell’EAS il docente chiarisce il suo ruolo – ha sempre salda la governance della lezione – e quello degli studenti, che acquisiscono conoscenze lavorando individualmente o in gruppo, applicando logiche didattiche diverse, utilizzando tutti gli strumenti, dal libro alla rete. Questo modello infatti nasce in stretta relazione con la diffusione del mobile learning, che genera apprendimento se l’istituzione – scuola o università – intercetta i consumi culturali degli studenti, con i loro canali e i loro device. Se gli studenti sono eternamente connessi,anche la loro cultura passa da lì e da lì si costruisce.
L’EAS si realizza pienamente in rete e, nella sua declinazione disciplinare, si scontra con il problema della reperibilità, della qualità e del controllo delle risorse digitali oltre all’educazione a orientarsi nella rete. La MIL (Media and Information Literacy) è al centro di tutto il processo di insegnamento/apprendimento.
Nella prima parte del seminario si affronteranno le potenzialità di questo modello in relazione all’insegnamento della storia che è il tema del mio libro A lezione di Mediterraneo. Gli EAS per innovare la didattica della scuola secondaria di 2^ (Brescia, La Scuola, in uscita il 21 ottobre 2016). Nella seconda, si costruirà un EAS, assumendo il punto di vista di chi lo progetta e di chi lo realizza in aula, tenendo ben presenti due piani: la scelta di un “tema vivente”, visto come potente stimolo didattico; la dimensione digitale dell’apprendimento.
Il digitale apre così la strada alla possibilità di insegnare contenuti storici profondi a studenti che appaiono sempre più lontani dai fondamenti della cultura tradizionale, rafforzandone il sistema dei valori. Riavvicinarsi alla tradizione non può prescindere dall’innovazione, che è comprensione di nuovi linguaggi e nuovi ambienti, di nuovi mondi.